Le cure termali rappresentano una risorsa terapeutica riconosciuta dal Sistema Sanitario Nazionale italiano, non solo per chi soffre di malattie delle ossa ma anche per numerose altre patologie. In Italia, infatti, le proprietà terapeutiche delle acque termali e dei trattamenti correlati sono considerate parte integrante della medicina tradizionale e vengono regolarmente prescritte da medici specialisti per diverse condizioni croniche e degenerative. Le cure termali possono essere totalmente gratuite per chi risponde ai criteri stabiliti dal SSN, a condizione che vi sia una prescrizione medica che attesti la necessità e il beneficio concreto per la patologia specifica.
Come accedere alle cure termali gratuite
Per poter usufruire delle cure termali senza costi, è fondamentale seguire una procedura ben definita. L’accesso al trattamento viene garantito solo in presenza di patologie specifiche riconosciute, e la richiesta deve essere presentata su prescrizione del proprio medico di base o di uno specialista. La prescrizione deve riportare in modo chiaro la diagnosi e l’indicazione terapeutica, specificando il tipo di cura richiesto e la patologia da trattare. Una volta ottenuta la prescrizione, è possibile accedere ai centri termali accreditati dal Servizio Sanitario Nazionale, dove il cittadino può ricevere trattamenti per un ciclo di 12 giorni consecutivi annuali, eventualmente prorogabili nei casi di invalidità o gravi condizioni di salute.
Elenco delle principali malattie coperte
Le malattie che danno diritto alle cure termali gratuite sono dettagliatamente elencate negli atti ufficiali del SSN e si suddividono in diverse macroaree secondo la natura della patologia. Di seguito, una panoramica delle categorie principali:
- Malattie reumatiche e osteoarticolari: comprendono osteoartrosi e altre forme degenerative delle articolazioni, reumatismi extra-articolari e alcune patologie croniche della colonna vertebrale. Queste malattie causano dolori persistenti e limitazioni funzionali, spesso con riacutizzazioni stagionali. I trattamenti termali hanno l’obiettivo di ridurre l’infiammazione e favorire il recupero articolare.
- Malattie delle vie respiratorie: tra cui sinusiti croniche, faringolaringiti croniche, bronchiti croniche semplici o con componente ostruttiva (ma sono escluse l’asma e l’enfisema avanzato). Le inalazioni, le irrigazioni e gli aerosol a base di acqua termale sono particolarmente indicate per questi disturbi.
- Patologie dermatologiche: alcune forme di psoriasi (escluse le varianti più gravi come quella pustolosa o eritrodermica), eczema cronico, dermatite atopica non acuta, dermatite seborroica e alcune forme di dermatite allergica o da contatto. Le acque termali hanno effetti emollienti, antinfiammatori e riequilibranti sul microbiota cutaneo.
- Malattie ginecologiche: sclerosi dolorosa di origine cicatriziale e involutiva del tessuto pelvico, leucorrea persistente da vaginiti croniche e distrofiche. I bagni termali e le irrigazioni vaginali si dimostrano efficaci in queste condizioni.
- Malattie otorinolaringoiatriche: oltre alle già citate faringolaringiti, sono inclusi anche disturbi come otiti croniche, rinopatia vasomotoria e stenosi tubariche.
- Malattie dell’apparato urinario: alcune forme di calcolosi renale o infezioni croniche delle vie urinarie possono beneficiare di cure specifiche, anche se queste indicazioni sono meno frequenti rispetto ad altre categorie.
Chi ha diritto alle agevolazioni e alle cure gratuite
Le cure termali a carico del SSN sono riservate a cittadini con malattie croniche certificate, invalidi e specifiche categorie di lavoratori iscritti all’INPS o ad altri enti previdenziali. Hanno diritto a queste cure:
- I lavoratori dipendenti iscritti all’Assicurazione Generale Obbligatoria (AGO);
- I lavoratori autonomi con contributi IVS (invalidità, vecchiaia e superstiti);
- I lavoratori iscritti alla Gestione Separata dell’INPS;
- I titolari di assegno di invalidità non definitivo e i lavoratori socialmente utili;
- I pensionati, in alcuni casi tramite convenzioni preferenziali con strutture termali accreditate o tramite bandi dell’INPS dedicati alla terza età.
Ogni individuo può ricevere generalmente un ciclo di cure termali l’anno a carico del SSN, ma in presenza di patologie particolari o condizioni di invalidità, è possibile richiedere ulteriori cicli. Anche i senior e gli “over 60” possono accedere a convenzioni speciali, talvolta con scontistiche particolari garantite sia dallo Stato sia dalle strutture stesse.
Le cure termali riconosciute dal SSN e la loro efficacia
Il Servizio Sanitario Nazionale copre una vasta gamma di trattamenti, tra cui la balneoterapia (bagni in acqua minerale termale), le fangature (applicazione di fanghi termali su specifiche aree corporee), le inalazioni e gli aerosol con acque termo-minerali, e le irrigazioni vaginali o nasali. La tipologia della cura dipende dalla patologia da trattare e viene personalizzata dal medico specialista al momento della prescrizione.
La validità clinica delle cure termali è attestata da numerosi studi internazionali e fa parte della medicina convenzionale, come sancito dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. Queste terapie sono particolarmente efficaci per il controllo di infiammazioni croniche, la stimolazione dei processi riparativi di articolazioni e tessuti, la prevenzione delle recidive infettive delle vie respiratorie e per migliorare la qualità di vita dei pazienti dermatologici. In alcuni casi, le cure termali vengono associate ad altre terapie mediche o fisioterapiche per massimizzarne il beneficio, soprattutto in ambito reumatologico.
È importante ricordare che, pur essendo riconosciute e gratuite in presenza di patologie certificate, le cure termali non sono accessibili indiscriminatamente e la prescrizione medica resta un passaggio obbligatorio. Inoltre, in caso di gravi insufficienze respiratorie o cardiache, alcune terapie termali possono essere controindicate.
Infine, è utile sottolineare che le cure termali hanno anche una funzione di prevenzione, soprattutto per chi soffre di malattie croniche ricorrenti. Il potere rigenerante delle acque termali, unitamente alle moderne strutture e competenze specialistiche presenti sul territorio italiano, fa sì che queste terapie rappresentino una risorsa preziosa non solo per il controllo dei sintomi, ma anche per il miglioramento dello stato generale di benessere dell’individuo.