Ecco la verdura considerata la più completa dal punto di vista nutrizionale: la mangi?

Secondo le più recenti analisi scientifiche, quando si tratta di densità e completezza nutrizionale nel mondo vegetale, una verdura primeggia su tutte: il crescione d’acqua. Spesso sottovalutato o poco noto in alcune cucine tradizionali, questo ortaggio si distingue per l’eccezionale concentrazione e varietà di vitamine essenziali, minerali, antiossidanti e sostanze fitochimiche, ottenendo valutazioni perfette dagli esperti e dalle principali istituzioni dietetiche internazionali.

Profilo nutrizionale del crescione d’acqua

Il crescione (Nasturtium officinale) è una pianta erbacea acquatica considerata oggi una delle verdure più salutari al mondo. La sua popolarità è cresciuta grazie agli studi del CDC americano (Centers for Disease Control and Prevention), che lo hanno posto al vertice della classifica dei “Powerhouse Fruits and Vegetables”—cioè quegli alimenti che forniscono quantità elevate dei principali nutrienti essenziali, in rapporto al contenuto calorico.

Cosa rende così speciale il profilo nutrizionale del crescione? In primis, il suo apporto di vitamina K, indispensabile per la salute delle ossa e per la coagulazione sanguigna, è tra i più elevati nel regno vegetale. In 100 grammi di crescione si supera ampiamente il fabbisogno giornaliero di vitamina K. Si aggiungono quantità rilevanti di vitamina C — fondamentale per il sistema immunitario e la sintesi del collagene — e una buona presenza di vitamina A e folati.

Questi micronutrienti si affiancano a una notevole concentrazione di minerali come calcio, potassio, ferro e magnesio, oltre a una gamma di antiossidanti e composti fitochimici come i glucosinolati, dal comprovato effetto antitumorale e antinfiammatorio.

Perché il crescione è considerato la verdura “più completa”?

Molte verdure a foglia verde possiedono eccellenti proprietà nutrizionali, pensiamo agli spinaci, bietole, cavoli e broccoli. Tuttavia, secondo la moderna letteratura scientifica il crescione detiene una superiorità netta per due aspetti:

  • Densità nutrizionale superiore: il contenuto per grammo di nutrienti chiave (vitamine, antiossidanti, minerali) è più elevato rispetto a qualsiasi altra verdura analizzata, specie rispetto alle più comuni.
  • Rapporto ottimale tra macro e micronutrienti: sono presenti in quantità significative sia le vitamine liposolubili e idrosolubili, sia i minerali critici per la salute umana, il tutto con apporto calorico e contenuto in zuccheri pressoché trascurabile.

Il crescione riesce a fornire la quasi totalità delle vitamine e dei minerali senza eccessi calorici, a vantaggio anche di chi segue un regime ipocalorico, una dieta sportiva o necessita di un’alimentazione altamente funzionale.

I benefici e le proprietà salutari

Il consumo regolare di crescione d’acqua è associato a molteplici benefici per il benessere generale:

  • Sostegno all’apparato scheletrico, grazie all’elevato apporto di vitamina K e calcio.
  • Potenziamento del sistema immunitario, per la presenza di vitamina C e composti antiossidanti.
  • Effetto antiossidante e antiaging, grazie ai flavonoidi, ai carotenoidi e ai glucosinolati che proteggono le cellule dallo stress ossidativo.
  • Prevenzione delle malattie croniche come patologie cardiovascolari, diabete e tumori, in virtù delle sostanze fitochimiche ad azione protettiva.
  • Supporto al metabolismo e alla digestione, in particolare per la ricchezza di fibre e per il contributo alla depurazione epatica.

Al fine di massimizzare le proprietà benefiche è consigliato consumare il crescione fresco, crudo (ad esempio in insalate) oppure come ingrediente di succhi verdi e zuppe a bassa cottura.

Crescione e altre verdure: un confronto

Nonostante il primato scientifico acquisito dal crescione, la varietà nella dieta resta la chiave della prevenzione e del benessere. Molte altre verdure vantano caratteristiche peculiari. Ad esempio:

  • Spinaci: Contengono ferro vegetale, vitamina A e vitamina C; ottimi per chi cerca un apporto di antiossidanti e supporto alla funzione muscolare.
  • Cavolo riccio: Ricchissimo di fibre, calcio e vitamina C, oltre che vitamina K. Ritenuto uno dei migliori supporti per la salute cardiovascolare.
  • Barbabietola: Spicca per i nitrati vegetali, i folati e il magnesio, utili per sostenere le funzioni cognitive e la regolazione della pressione.
  • Carciofo: Famoso per i suoi effetti depurativi ed epatoprotettivi; fornitore di fibre, potassio e vitamina C.
  • Cavoletti di Bruxelles: Notevoli livelli di proteine vegetali, fibre, vitamina C e sostanze antinfiammatorie.

Altre verdure a elevato potenziale protettivo sono le rape, i broccoli, le bietole e le zucchine, spesso consigliate in diete mediterranee per le loro proprietà alcalinizzanti, la presenza di clorofilla e un profilo vitaminico equilibrato.

Come integrare il crescione e valorizzare la dieta vegetale

Nonostante il suo invidiabile profilo, il crescione d’acqua non è ampiamente consumato come altre verdure più note. Spesso viene usato come guarnizione o per arricchire insalate gourmet, ma le sue proprietà nutrizionali meritano una presenza più stabile sulla tavola. Si può incorporare nel menù quotidiano anche abbinandolo ad altre verdure a foglia verde o utilizzandolo nella preparazione di salse leggere, smoothie, pesti, zuppe tiepide e sandwich vegetariani.

Per variare i benefici e coprire ogni fabbisogno, la dieta giornaliera dovrebbe ruotare tra almeno 4-5 tipi di verdure di diverso colore e famiglia botanica. Questo consente di approfittare sia delle proprietà sinergiche tra fitonutrienti, sia di una copertura ottimale dei microelementi. Il crescione, grazie alla sua completa ricchezza nutrizionale, è un tassello prezioso di questa varietà culinaria e rappresenta una valida risposta scientifica a chi cerca la “superverdura” per eccellenza.

Infine, resta fondamentale adattare la scelta delle verdure alle proprie condizioni personali: per chi ad esempio soffre di disturbi tiroidei o assume anticoagulanti, è sempre consigliabile consultare un nutrizionista prima di incrementare drasticamente il consumo di fogliame verde molto ricco di vitamina K.

Rendere il crescione parte di un’alimentazione variata e consapevole significa sfruttare al massimo ciò che la natura offre in termini di prevenzione e vitalità.

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