Negli ultimi anni l’interesse per le piante di curcuma è cresciuto notevolmente, sia per il valore ornamentale delle sue foglie e infiorescenze che per le proprietà benefiche del suo rizoma. Oggi è possibile trovare varie specie di curcuma in vendita online e presso vivai specializzati, con prezzi e tipologie d’acquisto molto diversificati. Conoscere il costo medio, le modalità di acquisto e gli aspetti da considerare è fondamentale per chi desidera coltivarla sia sul balcone che nel proprio orto domestico.
Quanto costa la pianta di curcuma
I prezzi delle piante di curcuma possono variare sensibilmente in funzione della specie, delle dimensioni e del punto vendita. In media, per una piccola pianta in vaso è necessario spendere:
- Tra 5 e 7 euro per i rizomi pronti per essere piantati (formato ideale per chi desidera seguire l’intero ciclo di crescita), come ad esempio Curcuma longa, Curcuma aurantiaca o Curcuma zeodaria.
- Prezzi tra i 13 e 20 euro per una piantina già avviata, con foglie e talvolta le prime infiorescenze. Questo formato è venduto in vasi da 10-14 cm ed è pronto per essere trasferito in una posizione luminosa o nel terreno del giardino.
- Vasi decorativi con pianta sviluppata possono invece raggiungere i 29-35 euro se in abbinamento con coprivaso in ceramica o confezioni regalo.
- Offerte su piattaforme internazionali consentono di trovare prezzi inferiori a 20 euro per piantine giovani o rizomi, e offerte tra 20 e 50 euro per esemplari più maturi e spedizioni dall’estero.
- Nei fioristi online la pianta di circa 50/60 cm viene offerta a 30 euro, solitamente in periodi di disponibilità stagionale limitata.
Il costo può dunque oscillare notevolmente a seconda della maturità della pianta, della specie scelta e del formato di vendita. Solitamente, l’acquisto dei soli rizomi è l’opzione più economica, mentre le piante già avviate o quelle presentate in vasi decorativi sono più costose.
Dove acquistare la pianta di curcuma
Le soluzioni per acquistare pianta di curcuma sono molteplici e ciascuna offre vantaggi e caratteristiche differenti:
Acquisto online
- Negozi specializzati: Siti come Raziel, Florence Fiori Online, Giardino Carnivoro e altri offrono diverse varietà, in particolare Curcuma longa (la più richiesta per uso alimentare) e Curcuma alismatifolia (molto apprezzata come pianta ornamentale).
- Marketplace internazionali: Etsy, Amazon e eBay propongono sia rizomi che piantine giovani, talvolta da produttori locali o da piccoli coltivatori con spedizioni rapide e prezzi trasparenti.
- Siti di erboristerie online: Oltre alle piante, vendono spesso rizomi essiccati o polvere di curcuma biologica per uso alimentare.
Acquisto presso punti vendita fisici
- Vivai e garden center: In primavera ed estate è possibile trovare piante di curcuma presso vivai che propongono varietà sia decorative che destinate alla raccolta del rizoma.
- Fioristi: Offrono piantine decorative, spesso confezionate per regali, con costi leggermente superiori ma possibilità di valutare direttamente lo stato di salute della pianta.
- Erboristerie e negozi di prodotti biologici: Vendono principalmente rizomi freschi o essiccati, destinati alla coltivazione domestica o al consumo alimentare.
L’acquisto online rappresenta spesso la soluzione più conveniente in termini di prezzo e possibilità di scelta tra le diverse varietà, mentre i punti vendita fisici permettono di consultare direttamente il personale per consigli sulla coltivazione.
Cosa valutare prima dell’acquisto
Acquistare una pianta di curcuma richiede l’attenzione ad alcuni punti specifici per garantire la qualità del prodotto:
- Specie e varietà: La Curcuma longa è la varietà più diffusa per ricavare la spezia usata in cucina, mentre altre varietà come la Curcuma alismatifolia (detta tulipano siamese) sono scelte soprattutto a scopo decorativo per la bellezza delle infiorescenze.
- Stato dei rizomi e delle radici: I rizomi devono essere compatti, privi di muffe, rotture o parti mollicce. Le piantine avviate devono presentare foglie turgide e prive di zone secche.
- Certificazione biologica: Per uso alimentare, è consigliabile optare per rizomi provenienti da agricoltura biologica, così da evitare residui di pesticidi o sostanze chimiche nocive.
- Stagionalità: In Italia la curcuma è disponibile principalmente da giugno a settembre, periodo in cui è più facile trovare piante pronte all’impianto o appena germogliate.
- Modalità di spedizione: Chi acquista online deve accertarsi che il rivenditore spedisca con imballaggi idonei, soprattutto nel caso di piante già sviluppate o nei mesi più freddi.
- Garanzia di attecchimento: Alcuni vivai offrono garanzie sulla vitalità delle piante o sulla germinabilità dei rizomi.
Caratteristiche, utilizzi e curiosità sulla curcuma
La curcuma è una pianta tropicale perenne originaria dell’Asia sud-orientale, valorizzata soprattutto per le sue radici rizomatose dalle intense proprietà aromatiche, coloranti e benefiche. La specie più nota è la Curcuma longa, il cui rizoma, una volta essiccato e polverizzato, costituisce la celebre spezia gialla utilizzata in cucina e nella medicina tradizionale.
Oltre all’utilizzo alimentare, la curcuma si distingue anche come pianta ornamentale per le sue foglie lunghe e lanceolate e per le spettacolari infiorescenze a spiga, di colore rosa, lilla, bianco o giallo, spesso coltivate come fiori recisi o da vaso.
Coltivare la curcuma in Italia è possibile, soprattutto nelle regioni dal clima mite o in vaso da spostare all’interno nei mesi freddi. La pianta predilige terreni soffici, ricchi di sostanza organica e ben drenati; richiede una posizione luminosa, temperature superiori ai 15°C e annaffiature regolari senza ristagni.
I principali motivi per cui si sceglie di coltivare la curcuma domestica sono:
- Raccolta dei rizomi freschi per consumo diretto o per essiccazione.
- Valorizzazione del balcone o del giardino grazie alle infiorescenze decorative.
- Sperimentazione della coltivazione biologica di una spezia preziosa.
Chi desidera ampliarne la raccolta o condividere piante con altri appassionati può propagare la curcuma dividendo i rizomi dopo la stagione vegetativa, tenendo presente che ogni sezione deve possedere almeno un germoglio vitale.
In sintesi, investire nell’acquisto di una pianta di curcuma non solo consente di arricchire la propria collezione botanica e ottenere una delle più apprezzate spezie naturali, ma costituisce anche un’occasione per imparare tecniche di coltivazione legate a una delle piante più antiche e versatili del panorama orticolo internazionale.